Come aumentare la concentrazione

Come aumentare la concentrazione (in modo efficace)

Il nostro cervello è una macchina meravigliosa e stupefacente! Comprendere, memorizzare, elaborare, scegliere, distinguere, sono solo alcune delle cose che il nostro cervello ci permette di fare e l’apprendimento è sicuramente tra le funzioni del cervello più sbalorditive. Ma concentrarsi certe volte può essere non tanto facile.

Tuttavia a volte possiamo ritrovarci un po’ in balia della potenza di questa macchina incredibile. Esso ci permette di analizzare ed eseguire più compiti contemporaneamente, ma ci sono dei momenti in cui veniamo letteralmente bombardati da una moltitudine di pensieri e focalizzarci su uno solo di questi è difficile. Ci  può quindi capitare di parlare con una persona senza in realtà ascoltare veramente ciò che dice, oppure di rileggere più volte le stesse righe di un articolo, senza realemente comprendere ciò che leggiamo. In tutti questi casi abbiamo perso la concentrazione.

Il vocabolario Treccani definisce così la concentrazione: La concentrazione della mente o concentrazione mentale: l’atto di concentrarsi, l’attività di fissare con intensità il pensiero su un oggetto.”

Il problema è che molto spesso la nostra mente non ne vuole proprio sapere di rimanere fissa su un unico oggetto, anzi! A scuola chiunque di noi ricorderà quante volte, fissando la finestra, fosse difficile impedire al cervello di non uscire con la mente dalla classe! O anche quanto ancora più complicato fosse tenere il cervello sulla scrivania, mentre si facevano i compiti. Lo stesso lo si può dire del lavoro, non sempre risulta facile concentrarsi su quello che dice un cliente, un collega, un capo o mantenere la concentrazione durante una riunione. La mancanza di concentrazione influisce negativamente anche su qualsiasi tipo di disciplina sportiva. Le capacità tecniche, la preparazione fisica non possono essere sfruttate al meglio senza una adeguata concentrazione. 
Insomma la mancanza di concentrazione può influire negativamente su ogni aspetto della nostra vita.

Cosa ci fa perdere la concentrazione?

A disturbare la nostra capacità di fissare i pensieri su un unico oggetto, intervengono elementi di diversa natura, stimoli esterni, una finestra aperta per esempio o un rumore, un telefono che suona, un messaggio sul cellulare. È pur vero che una finestra si può chiudere, e il cellulare si può spegnere. 

Ma i più grossi “disturbatori” della concentrazione sono in realtà i nostri pensieri, le nostre preoccupazioni, ma non solo, anche eventi positivi, gioia, sono ugualmente in grado di farci perdere la concentrazione.

Altro elemento che compromette le nostre capacità di rimanere concentrati è la stanchezza, a volte l’incapacità di fissarsi su unico obiettivo dipende dal fatto che abbiamo bisogno di una pausa, una boccata d’aria o addirittura di una vacanza.

Come aumentare la concentrazione?

Cominciamo con il definire gli obiettivi della giornata, ci aiuterà mantenere la concentrazione su quelli che sono i focus principali della giornata.

È importante affrontare una cosa alla volta, e, se è possibile, portarla a termine prima di cominciarne un’altra. Questo porta il duplice vantaggio di limitare il campo in cui la nostra mente dovrà essere occupata e allo stesso tempo  portare a termine un compito comporta un appagamento che ci darà nuove energie. Potrà anche essere utile dividere gli obiettivi in sotto obiettivi.

Altra cosa importante è scoprire quali sono i nostri momenti di maggiore produttività ed organizzarsi di conseguenza. La suddivisione dei compiti quindi dovrà prevedere la complessità delle incombenze e sarà saggio assegnare le più gravose ai momenti della giornata in cui si pensa di essere maggiormente produttivi.

 Eliminare le fonti di distrazioni che possono essere eliminate. Spegnere il cellulare, apporre il segnale non disturbare fuori dalla porta dell’ufficio, applicare lo stato non disponibile nelle chat. Ovviamente in tutti i casi in cui sia possibile.

 Organizzare delle pause, la pausa è una specie di premio per il cervello ed è anche un momento in cui si può guardare al proprio lavoro con un po’ di distacco in più rispetto a quando si è alla scrivania. Le pause vanno però organizzate, più che allo scadere di un tempo andrebbero sistemate tenendo conto dell’avanzamento del lavoro, diversamente si rischia di lasciare le cose a metà e riprendere sarà ancora più complicato e frustrante.

Una corretta alimentazione ed idratazione sono fondamentali. Bere troppi caffè può aiutare a rimanere svegli, ma non aumenterà la concentrazione, anzi, potrebbe portare stress e ansia! Quindi meglio riposare piuttosto che bere troppi caffè.

Mantenere un elenco degli obiettivi e spuntarli una volta completati ha un effetto positivo sulla nostra mente, è la dimostrazione che si sta procedendo, che le ore di lavoro danno il loro frutto e scacciano le frustrazioni che ci avviliscono.

Esistono poi metodi per aumentare la concentrazione che si basano su respirazione, ritmo cardiaco e meditazione. Per esempio, concentrandosi sul proprio ritmo cardiaco, cercando di visualizzare l’attività del cuore che pompa il sangue in tutte le zone del nostro corpo, si raggiunge uno stato di quiete che favorisce al massimo la concentrazione.
La meditazione, fatta quotidianamente, da risultati soddisfacenti per quanto attiene la capacità di mantenere la concentrazione.

Trovare un modo per rimanere concentrati è anche una questione estremamente personale, ci sono persone che si concentrano con della musica in sottofondo o addirittura con i rumori della città. Il silenzio totale, per esempio, non è una condizione ideale per tutti.
Ricordate infine che, se non siete concentrati sul vostro lavoro o studio, perderete perecchio tempo senza probabilmente concludere molto, sarà quindi meglio fare una breve pausa, con dello sport, una dormita, una passeggiata, piuttosto che continuare il vostro lavoro. Recuperate la concentrazione per poi tornate sul vostro lavoro con maggiore produttività.

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